L’inflazione all’11,8% rappresenta il livello più alto degli ultimi 38 anni, e avrà effetti pesanti non solo sulle tasche delle famiglie, ma sull’intera economia nazionale. Lo afferma Assoutenti, commentando i numeri forniti oggi dall’Istat.
“Il dato più terrificante è senza dubbio quello sugli alimentari, i cui prezzi a novembre sono aumentati del 13,6% – spiega il presidente Furio Truzzi –. Questo significa che una famiglia con due figli solo per mangiare si ritrova a spendere 1.018 euro in più su base annua a causa dei rincari registrati nel comparto. I rincari dei listini nel settore alimentare peseranno come un macigno su pranzi e cenoni di Natale e fine anno, rendendo più “amare” le festività degli italiani e impoverendo ulteriormente le famiglie”.
“Le conseguenze saranno pesanti, perché con i prezzi a questi livelli, l’emergenza bollette che prosegue senza sosta e ora anche il rialzo delle rate dei mutui per effetto delle decisioni della BCE, un numero crescente di famiglie si ritroverà in difficoltà e dovrà scegliere tra il mettere il cibo in tavola e il pagare a fine mese mutui e bollette” – conclude Truzzi.