Inflazione e caro energia: nel Lazio 70 milioni di euro alle imprese contro la crisi

Presentati i nuovi strumenti per l’accesso al credito delle MPMI. Quattro le misure complessive messe in campo

Presentati i nuovi strumenti per l’accesso al credito delle MPMI per un valore complessivo di 70 milioni di euro. Guerra, inflazione e caro energia stanno frenando la vitalità del sistema produttivo nazionale. Secondo i dati Movimprese (analisi trimestrale luglio-settembre 2022) la contrazione nella vitalità del sistema delle imprese ha interessato tutte le regioni italiane e quasi tutti i settori economici, con un saldo di sole 13.330 unità in più rispetto alla fine di giugno 2022 (contro i 22.258 dello stesso periodo del 2021). Uno dei più bassi degli ultimi dieci anni.

Per questo motivo la Regione Lazio grazie alla programmazione europea 2021-2027, sta mettendo in campo una serie di strumenti per l’accesso al credito delle MPMI, con l’obiettivo di consentire alle imprese del Lazio di affrontare il momento di crisi economica che stiamo vivendo. 

Con il completamento della procedura di selezione, gestita da Lazio Innova, del soggetto gestore del fondo FARE Credito 2021-2027, individuato in un Raggruppamento Temporaneo di Imprese costituito da Artigiancassa e Mediocredito Centrale, entrano nella fase operativa gli strumenti finanziari della Regione Lazio per il Piccolo Credito, la Patrimonializzazione e la Microfinanza a sostegno delle PMI del territorio. Si tratta di quattro misure del valore complessivo di 70 milioni di euro che verranno pubblicati tra dicembre 2022 e gennaio 2023: Nuovo Fondo Piccolo Credito Energia; Fondo Patrimonializzazione PMI, Nuovo Fondo Futuro e Nuovo Fondo Piccolo Credito Ordinario.

Le misure

• Nuovo Fondo Piccolo Credito Energia (20 milioni di euro): la prima di queste misure sarà la concessione di prestiti agevolati per abbattere i consumi di energia. Si tratta di 20 milioni che saranno destinati per concedere prestiti a tasso 0 a micro, piccole e medie imprese il cui importo va dai 10 ai 50 mila euro per investimenti finalizzati a ridurre il consumo energetico e, nella misura massima del 30% per capitale circolante;
• Fondo Patrimonializzazione PMI (10 milioni di euro): si tratta di uno strumento finanziario che eroga prestiti a fronte di aumenti di capitale sottoscritti e versati dai soci esistenti o da nuovi soci, determinando così anche un miglioramento della capacità finanziaria dell’impresa. Si tratta di 10 milioni di euro destinati a prestiti a tasso 0 a copertura del fabbisogno per investimenti cui il Prestito contribuisce insieme all’aumento di capitale. L’importo del prestito va da un minimo di 50.000 euro a un massimo di 500.000: i prestiti non possono essere finalizzati al rimborso di altri debiti finanziari né a mera liquidità;
• Nuovo Fondo Futuro (10 milioni di euro): il cui obiettivo è sostenere le Microimprese in fase di avviamento, per contrastare l’economia sommersa e sostenere la nuova occupabilità, l’autoimpiego e l’inclusione di lavoratrici e lavoratori con contratti atipici. A tal fine il NFF finanzia progetti di investimento finalizzati a promuovere l’autoimpiego e l’autoimprenditorialità tramite il sostegno finanziario all’avvio di nuove imprese (costituite da meno di 36 mesi). Si tratta di prestiti da 10.000 a 25.000 euro a tasso 0 che andranno a copertura del fabbisogno per investimenti ma non potranno essere finalizzati al rimborso di altri debiti finanziari, né a mera liquidità;
• Nuovo Fondo Piccolo Credito Ordinario (30 milioni di euro): in continuità con un analogo strumento già attivato con successo nel 2014-2020, ha l’obiettivo di contribuire a ridurre il fallimento del mercato del credito nella Regione Lazio. Si tratta di 30 milioni destinati a prestiti a tasso 0 di un importo compreso tra i 10.000 e i 50.000 euro erogati a copertura del fabbisogno per investimenti di qualsiasi tipo ma non potranno essere finalizzati al rimborso di altri debiti finanziari, né a mera liquidità. In precedenza, il Fondo Rotativo Piccolo Credito, dal 2018 al 30 ottobre 2022 ha erogato più di 90 milioni di euro, finanziando quasi 3.000 domande di prestito.

Gli strumenti finanziari Nuovo Fondo Piccolo Credito e Fondo Patrimonializzazione PMI sono sostenuti a valere sulle risorse del PR FESR 2021-2027, per un importo complessivo pari a 60 milioni di euro. Lo Strumento Nuovo Fondo Futuro, con una dotazione di 10 milioni di euro, dal POR FSE Lazio 2014-2020.

Alla conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa “Diamo CREDITO ai tuoi PROGETTI”, sono intervenuti tra gli altri: Daniele Leodori, Presidente Vicario della Regione Lazio; Paolo Orneli, assessore regionale allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Università, Ricerca, Startup e Innovazione; Claudio Di Berardino, assessore regionale al Lavoro e nuovi diritti, Formazione, Scuola, Politiche per la ricostruzione e Personale.

“Ulteriori 70 milioni di euro per sostenere le imprese e per continuare a rilanciare l’economia del nostro territorio. Questi nuovi quattro bandi possono rappresentare, anche grazie allo snellimento delle procedure burocratiche, una nuova boccata di ossigeno per le piccole attività economiche della regione, che più di altre hanno sofferto nel corso dell’emergenza sanitaria e stanno soffrendo la crisi attuale. Ora più che mai dobbiamo creare una rete in grado di supportare il fitto tessuto produttivo del Lazio, aiutando nell’immediato chi in questi anni ha continuato a mandare avanti la propria attività, nonostante i mancati incassi e le conseguenti difficoltà economiche. Premiamo il coraggio di chi continua a fare impresa, rendendo così la nostra regione più ricca e competitiva”, così il Presidente Vicario della Regione Lazio, Daniele Leodori.

“Si tratta di strumenti concreti capaci di dare ossigeno alle imprese laziali provate da anni di crisi economica, sociale e ora energetica, in continuità con quanto fatto con la programmazione 2014-2020, grazie alla quale abbiamo aiutato oltre 40 mila imprese con misure per il credito e la liquidità. Oggi con questi quattro bandi mettiamo a disposizione altri 70 milioni di risorse con procedure d’istruttoria più semplici, per servire ancora meglio il nostro tessuto d’impresa. Solo così, lavorando insieme, istituzioni, imprese e cittadini, costruiremo un nuovo ecosistema di sviluppo, più moderno e più giusto” ha dichiarato l’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Università, Ricerca, Startup e Innovazione, Paolo Orneli.

“Con 10 milioni di euro del FSE sosteniamo le microimprese del Lazio, una misura che abbiamo fortemente voluto per aiutare le aziende del nostro territorio a uscire da un periodo complesso, caratterizzato prima dalla pandemia e adesso dalla guerra in Ucraina. La Regione continua a investire le risorse a disposizione per sostenere le imprese e il lavoro, per far crescere la loro produttività, competitività e l’autoimpiego, l’inclusione di lavoratrici e lavoratori”, ha dichiarato l’assessore al Lavoro e Nuovi diritti, Scuola e Formazione della Regione Lazio, Claudio Di Berardino.

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