Due strade chiuse con ordinanza del comandante della Polizia Locale a Cassino e un treno deragliato per uno smottamento franoso lungo la linea Cassino-Caserta. Il nubifragio che per 24 ore si è abbattutto sul sud della provincia di Frosinone ha fortemente penalizzato ogni settore. Il treno partito da Cassino ieri alle 18.05 e diretto a Napoli centro è deragliato all’altezza di Tora e Piccirilli, in provincia di Caserta.
“Un muro di fango, alberi e pioggia che in pochi istanti sono finiti sui binari. Abbiamo sentito un boato e poi il treno spostarsi ed inclinarsi” racconta Fabio, commesso a Cassino che vive in provincia di Caserta e che con il treno viaggia ogni giorno. Il vento forte e la pioggia battente hanno provocato lo smottamento di un ampio costone di una collinetta che sovrasta la tratta, nel comune di Tora e Piccili. Il macchinista del locomotore è riuscito ad evitare il peggio perchè aveva un’andatura ridotta. Sulla stessa linea, a pochi chilometri di distanza, venerdì sera c’è stata un’altra, piccola frana e questo ha indotto chi percorre la linea ferrata, a prendere provvedimenti.
“E’ successo anche l’altra sera – spiega una donna che vive a Capua ma lavora nel Lazio – ma non in maniera così violenta e repentina. Il treno ondeggiava nonostante fosse pesante. Le raffiche di vento erano talmente forti che abbiamo temuto di volare via, come in un film di fantascienza”. Il nubifragio ha spazzato via alberi, insegne pubblicitarie, coperture di abitazioni e capannoni a Cervaro (dove un albero ha reciso i cavi dell’energia elettrica lasciando la frazione al buio ed al freddo per ore). A San Vittore e Cassino per la furia del vento sono caduti due alberi in via Tora e in via Pescarola tanto che è stato necessario chiudere le due strade.