L’Assitec Volleyball Sant’Elia Fiumerapido ha deciso di non proseguire l’iter del ricorso presentato formalmente a fine della gara Anthea Vicenza – Assitec Volleyball. Ricordiamo che la sfida era valevole per l’ottava giornata del Pool Salvezza del Campionato Nazionale di Pallavolo Femminile Serie A2. Il club ha preso la decisione in seguito una assemblea di tutti i soci, accogliendo le proposte della Presidente Silvia Parente.
Nel quarto set 24-23 in favore dell’Anthea Vicenza (match point) i giudici di gara hanno consentito alla squadra di casa di riprendere le operazioni di gioco con soltanto 5 giocatrici in campo. Secondo le regole in campo devono essere sempre 6 giocatrici. L’infrazione è sancita dal punto assegnato alla squadra avversaria.
L’azione è quindi indebitamente proseguita e Vicenza ha conquistato il punto che ha sancito la fine della partita
Le dichiarazioni della presidente
«Abbiamo intenzione di non dare continuità al giusto reclamo presentato agli arbitri nell’immediatezza della partita – ha dichiarato Silvia Parente, presidente Assitec Volleyball Sant’Elia Fiumerapido -. Questo per non creare turbative, vista anche l’incertezza dell’esito, sulla meritata festa dell’Aragona e non creare alcun minimo dubbio sulla regolarità di un campionato. Ma non solo, anche di uno sport eccezionale che moltissimo ci ha regalato non solo in questa prima esperienza in Serie A, ma anche nei sedici anni di attività in questa disciplina.
Abbiamo viaggiato in lungo e in largo per tutta l’Italia, stringendo amicizie e vivendo giornate indimenticabili all’insegna dei valori e della cultura sportiva. La nobiltà del circuito volley italiano deve rappresentare per tutti noi che ne facciamo parte un vanto e una peculiarità da promuovere e valorizzare. Il tutto nonostante gli aiuti sostanziali alle società non siano uguali a quelli concessi ad altri sport dove genitori tifosi “riescono” a venire alle mani anche in tornei giovanili.
Occorre però segnalare che il comportamento da parte dei giudici di gara è stato decisamente anomalo. Appena concluso il punto che ha decretato la fine della partita, la sottoscritta e il capitano hanno provato a interloquire con un arbitro. Con tanto di ricorso già firmato ci hanno contestato la non tempestività dell’obiezione. Anche lo speaker (del Vicenza) ha segnalato in diretta e quindi in tempo reale l’azione irregolare. La stessa è comprovata da prova video.
Non è nostro costume alimentare la cultura del sospetto. Però stante la duplice esperienza di questa stagione, ci permettiamo di suggerire di evitare di designare arbitri del luogo, soprattutto in partite in cui la posta in palio è così importante.
Ad ogni buon conto, e al di là quindi degli errori umani, il campo ha dato il suo verdetto. Complimenti all’Anthea Vicenza per aver disputato una buona gara ed alla Seap Dalli Cardillo Aragona per aver raggiunto la permanenza in Serie A2. Gli errori umani non saranno mai in grado di deteriorare lo spirito puro e sano di uno sport fantastico come la pallavolo. Continueremo a scrivere con orgoglio la nostra storia nel volley, salutando momentaneamente la Serie A con la quale, a questo punto, abbiamo un discorso».
Ufficio Stampa Assitec Volleyball Sant’Elia