Sesta vittoria interna, sesta partita senza prendere gol. Sei clean sheet casalinghi che si aggiungono a quello di Modena all’esordio in campionato. Stefano Turati, attento tra i pali quanto guascone ed esuberante a far festa sotto la Nord, mantiene i piedi ben piantati a terra davanti a telecamera e microfono.
Stefano, qual è il segreto di questa grande solidità difensiva che state mostrando in casa?
“Io credo che sia un concetto di squadra poi ci sono anche le individualità come Ravanelli, Lucioni che è un giocatore di assoluta esperienza”.
Battere il Perugia non era affatto facile, e si è visto. Come è stata questa partita e quanto vale questo successo, l’ennesimo di fronte i vostri tifosi allo Stirpe?
“Vincere in casa è bello. Il Perugia è una squadra forte, ho visto le loro partite e mi sembra strano che siano in queste condizioni di classifica. Giocano un buon calcio come altre avversarie. Noi siamo stati bravi a mantenere la nostra posizione in campo”.
Difendere l’imbattibilità fa diventare psicologicamente la porta sempre più grande?
“No, affatto. Entri in campo con l’obiettivo di vincere sempre. Anche 4-3, 5-4…”.
Venerdi si va ad Ascoli, trasferta difficile…
“Sicuramente, è una squadra molto attrezzata. Noi daremo tutti come abbiamo fatto finora”.