Il ferimento della piccola Giulia, colpita alla testa da un trattore ad Atina la scorsa estate, ha portato la Procura di Cassino ad aprire le indagini che ora sono alle battute finali. Il magistrato Emanuele De Franco ha infatti disposto il dissequestro del mezzo.
Quattro le persone indagate, oltre che al conducente del mezzo agricolo contro cui la bimba di cinque anni ha battuto il capo, il padre, la madre e la nonna di Giulia che si trovavano sulla macchina mentre la piccola giocava con la testa fuori dal finestrino. Un momento di gioia che si è trasformato in una tragedia che poteva avere conseguenze terribili.
Invece Giulia, dopo mesi di dolore e interventi chirurgici alla testa, sta tornando lentamente alla normalità anche se la strada è ancora lunga e difficile. Saranno le perizie a stabilire l’esatta dinamica dei fatti. La famiglia della bambina è tutelata dall’avvocato Nicodemo Gentile mentre il conducente del trattore è rappresentanto dall’avvocato Beniamino Di Bona.