Dopo la prima seduta della Consulta delle elette, che ha visto la partecipazione di numerose amministratrici del territorio, l’organismo della Provincia di Frosinone si è attivato in occasione dell’Ottobre Rosa. La presidente Campoli e la vicepresidente Mancini, infatti, aderiscono al progetto della ‘Banca dei Capelli’, nato in provincia di Bari e fortemente proposto sul territorio dall’associazione culturale ‘Iniziativa Donne’ di Sora, le cui referenti Enrica Canale Parola ed Elena Baldassarra sono state ricevute ieri pomeriggio dal presidente della Provincia, Antonio Pompeo, e dai vertici della Consulta.
Un’idea grazie alla quale tante parrucche sono state donate al reparto di Oncologia dell’ospedale ‘Santissima Trinità’ di Sora: sono oltre venti i Comuni della provincia di Frosinone che hanno aderito al progetto e più di ottanta i saloni di parrucchieri che hanno detto sì. La nuova Consulta, ora, intende sensibilizzare tutte le Amministrazioni locali mancanti.
“Vogliamo promuovere sull’intero territorio provinciale – dicono la presidente Eleonora Campoli e la vicepresidente Angela Mancini – un’iniziativa che rappresenti una nuova consapevolezza: quella di curare la persona con la malattia e non solo la malattia. Un approccio alle patologie neoplastiche, cioè, che comprenda la cura del paziente nella sua totalità. Per questo riteniamo sia importante che i Comuni del territorio partecipino al progetto: promuoveremo subito un tavolo di lavoro per coinvolgere tutte le Amministrazioni locali che ancora non abbiano aderito e sensibilizzarle sull’importanza del tema”.
“Prevenzione, cultura, cura: sono le parole chiave – dice il presidente della Provincia, Antonio Pompeo – di un’azione comune finalizzata al sostegno delle pazienti oncologiche. Sono grato all’associazione ‘Iniziativa Donne’ di Sora per il lavoro e l’impegno dimostrati in tal senso e mi complimento con la presidente e la vicepresidente della Consulta delle Elette per aver, sin da subito, mostrato interesse e partecipazione a un progetto che anche la Provincia sostiene convintamente perché aiuta concretamente le donne costrette ad affrontare i tanti e delicati aspetti della malattia”.