Anche la Banca Popolare del Cassinate partecipa alla Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici 2022, l’iniziativa promossa dalla Commissione Europea fin dal 2005 che coinvolge ogni anno migliaia di ricercatori e istituzioni di ricerca in tutti i paesi europei, con l’obiettivo di creare opportunità di incontro tra università e cittadini, tra ricercatori e gente comune per diffondere la cultura scientifica e la conoscenza delle professioni della ricerca.
L’Italia è in prima linea ed è uno dei paesi più attivi, che vanta un ampio numero di eventi in tutte le regioni, coinvolgendo tantissime università italiane. Tra queste anche l’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale che, anche per l’edizione 2022, ha proposto un ricchissimo e stimolante programma di eventi al Castello Angioino di Gaeta, scenario prezioso e suggestivo per una sere di workshop, eventi, seminari, conferenze, dimostrazioni scientifiche dal vivo, mostre e visite guidate, spettacoli e convegni.
Ancora una volta la BPC è accanto all’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, rinnovando la partnership e la vicinanza alla più prestigiosa istituzione formativa del territorio e supportandola anche nell’organizzazione di questa iniziativa. Il Presidente, Vincenzo Formisano, nel suo ruolo di docente dell’Unicas, sarà protagonista del public speaking “Valorizzazione del patrimonio culturale, imprenditoriale e territoriale” in programma oggi, 30 settembre, dalle 12.00 alle 13.00, al Castello Angioino di Gaeta. Nel corso dell’evento verranno illustrate le attività di ricerca e i futuri progetti del Laboratorio di Marketing – MarkLab e del Laboratorio di Management e diffusione dell’innovazione (MA.D.I.Lab). L’evento sarà arricchito dalla presenza di due testimonianze di giovani imprenditori e ex studenti dell’Università di Cassino, che, grazie al progetto PRIMA IDEA promosso dalla BPC per favorire la nascita di start up innovative sul territorio, hanno avviato delle attività imprenditoriali.
Il commento di Formisano
“La notte europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici 2022 – dice Vincenzo Formisano – è un’occasione importantissima per mostrare sul campo l’intreccio profondo che c’è tra ricerca accademica e vita quotidiana, tra Università e tessuto sociale e imprenditoriale. Sono state invitate e coinvolte anche tante aziende, proprio per dimostrare come l’attività di ricerca e, in generale, il lavoro dei laboratori universitari possano impattare in maniera positiva e possano essere uno strumento di crescita per gli imprenditori del nostro territorio. Partecipo a questo evento nella mia doppia veste di docente universitario e di presidente della banca, con la consapevolezza che solo attraverso la sinergia tra diversi enti, solo attraverso la creazione di occasioni di scambio e di confronto si possa generare valore. E quando parlo di valore non penso solo al valore economico, ma penso, in senso più ampio, ad una crescita sociale e culturale, alla possibilità di dare ai nostri giovani tante opportunità per aiutarli a trovare la loro strada per una piena valorizzazione delle loro potenzialità e dei loro talenti, per dare occasioni concrete alla loro creatività, aiutandoli così a realizzarsi in maniera piena e soddisfacente”.