Frosinone Calcio, pomeriggio di conferenza stampa nella ‘casa’ giallazzurra di Viale Olimpia, con il Direttore dell’Area Marketing, Comunicazione e Rapporti Istituzionali Salvatore Gualtieri, il quale ha fatto il punto della situazione extra-calcio. Presente all’incontro con i media anche il sindaco del capoluogo, Riccardo Mastrangeli e l’amministratore de ‘La Torre srl’, Michele Pepponi. Incontro i cui punti chiave sono state le importanti novità riguardanti le infrastrutture societarie. Grande e attesa è la notizia dell’apertura del ristorante allo stadio: Pepponi, proprietario appunto dell’enoteca ‘La Torre’ e già gestore del catering, curerà tale locale all’interno della struttura.
A fare i saluti di casa e a prendere parola è proprio il direttore Salvatore Gualtieri: “Il Frosinone Calcio è impegnato in tanti progetti di sviluppo che riguardano giovani, territorio e sociale. Il club vuole essere di supporto al comprensorio e vuole essere una realtà sostenibile. Ciò che fa la differenza tra le società sono proprio le attività extra-calcio, quelle che vanno oltre la partita. Il valore aggiunto sono le idee, le iniziative, le attività e gli investimenti. Su questa strada si muove il Frosinone, per una ricaduta sul territorio in termini di sociale e opportunità, come posti di lavoro, come veicolo di promozione e visibilità per chi ruota intorno al Frosinone Calcio e per le istituzioni. Il Frosinone Calcio è un fiore all’occhiello del territorio. Cinque anni fa abbiamo implementato il nostro marketing innovativo con il modello ‘Frosinone Experience’, copiato e imitato. Adesso dopo lo stop dovuto al covid riparte ad ottobre a 360 gradi. Tanti i progetti e tanto il fermento.
Progetti che possono essere divisi in tre gruppi: quelli per le infrastrutture, quelli di miglioramento dello stadio e i progetti experience. I primi riguardano gli investimenti su Ferentino e Fiuggi. A Ferentino si allena la prima squadra, giocano il Frosinone femminile e la Primavera 1. La grande novità è portare uffici lì e fare lavori di ristrutturazione. Noi siamo pronti, aspettiamo solo l’ok del Comune di Ferentino.
A Fiuggi – prosegue Gualtieri – l’investimento sarà più grosso. Noi abbiamo la gestione provvisoria del centro sportivo fino a giugno 2023 e prevediamo di partire con i lavori in primavera. Qui giocherà la squadra femminile, saranno realizzati 4 campi, 4 campi di padel coperti, una pista di atletica leggera nuova con altre aree, faremo la copertura per la piscina olimpionica e nella struttura polivalente dove c’è il basket verranno inseriti nuovi sport. Anche questo porterà ad una ricaduta importante per il territorio. A Fiuggi giocherà la Primavera 1, si allenerà tutto il settore giovanile e parte dell’Academy.
Passiamo dunque al progetto ‘Stirpe’: stiamo per completare il discorso dei pannelli fotovoltaici già presenti su parte sulla tribuna est. Il presidente ha l’obiettivo di porre i pannelli su tutta la tribuna est e sulle curve per essere autosufficienti al 100%. Provvederemo ad un accumulatore e potremo cedere l’energia in eccesso. Stiamo sviluppando, per tale motivo, una sinergia con il comune per il piano energetico. Poi faremo dei lavori sull’anello per i servizi pubblici, e gli spogliatoi. Non in ultimo il progetto 5g per il quale ci interfacceremo sempre con l’Amministrazione, che si è dimostrata molto attiva. Della notizia ‘clou’ di apertura del ristorante vorrei invece fosse proprio Pepponi a parlarne.
Torniamo quindi ai progetti Expirience: ripartono le iniziative nelle tre aree di scuola, territorio e solidarietà. Il 19 ottobre si ritorna nelle medie con un calciatore che incontra i ragazzi, accompagnati dall’Università di Cassino che parlerà di etica e moralità, con la presenza anche della Questura per i temi di rispetto comportamentale ed educazione civica. A ‘Frosinone sale in cattedra’ abbiamo unito il discorso della solidarietà: a turno, un’associazione ciociara che opera nel sociale parteciperà con un tema diverso, come bullismo, body shaming ecc. Ci saranno quattro incontri ogni due mesi. Porteremo i calciatori nei paesi del territorio per valorizzarne storia, cultura, eccellenze enogastronomiche e partiremo da piglio. Per quanto concerne il solidale, attraverso l’Academy siamo in contatto con associazioni che si occupano di extracomunitari ed inclusione: proporremo stage di 3 mesi con gruppi di 20 ragazzi a spese della stessa ‘Academy Luigi Lunghi’ che giocheranno con i nostri ragazzi”, conclude Gualtieri.
Parola a Pepponi che illustra la grande novità del ristorate: “L’enoteca ‘La Torre’ è cresciuta tantissimo negli anni: abbiamo sei ristoranti, tre a Roma e tre a Capalbio e una divisione catering. Un ristorante ha anche conquistato una Stella Michelin. Ci vuole tanto ottimismo, nonostante questi due anni di Covid, noi lo abbiamo. Puntiamo a far diventare lo stadio non solo un posto dove si gioca a calcio, ma un agorà, una piazza, che deve avvicinare non solo il tifoso ma anche il cittadino. Pertanto ci siamo ispirati al modello anglosassone, in cui lo stadio viene vissuto tutti i giorni della settimana, dalla mattina alla sera. Nella nostra idea gli spazi si trasformeranno, ci saranno diversi outfit per ogni momento. I nostri punti di forza saranno qualità, sostenibilità e accoglienza del posto. Il nome verrà svelato al momento giusto. Il locale sarà aperto dalla mattina alla sera su due piani, quello da terra e il primo, noto già per l’hospitality. Vogliamo dare l’idea di un club esclusivo che includa le persone che vivono quello stesso spazio. Inizieremo al mattino con le nostre proposte per la colazione, poi un pranzo moderno e veloce, con un prezzo target limitato. Uniremo prodotti divenuti un must dei nostri ristoranti e altri legati al territorio. Nel pomeriggio, il posto si trasformerà in caffetteria, mentre l’aperitivo sarà il nostro cavallo di battaglia. Alla sera arriverà il momento della cena, più elegante ma coerente al posto che ci ospita. Durante la partita il ristorante si allargherà con una guest area per i tifosi. Il piano dell’hospitality sarà completamente rivoluzionato con un set up da ristorante, con tavoli anche all’esterno, mentre nel giorno della partita si avrà l’hospitality tradizionale. L’apertura è fissata all’11 gennaio, e per tale data cercheremo anche 10/11 unità per lavorare con noi da questo territorio. Siamo contenti e fiduciosi!”.
Chiude la conferenza il Sindaco Mastrangeli: “Porto i saluti di tutta l’amministrazione comunale, per me è un piacere immenso essere qui. Maurizio Stirpe è un presidente lungimirante che sta portando davanti un discorso con un ampio raggio di azione, una politica attiva all’interno della comunità, che svolge con grande attenzione. Il Frosinone è una società sana che riesce a fare investimenti per tutta la Provincia. Pepponi, dal suo canto, è un’autorità nel campo della ristorazione nazionale e internazionale e averlo nella nostra città è un elemento distintivo, aggiunge un valore alla nostra realtà. La mia amministrazione si è messa a disposizione della società, c’è stato un incontro proficuo e contiamo di proseguire questa collaborazione per il bene del Capoluogo e di tutto il territorio”.