Sora – Era il novembre del 2024 quando a Sora trapelò la notizia di una perquisizione a carico di un agente della Polizia Stradale. Le verifiche, condotte dapprima negli armadietti dell’ufficio della Polstrada a lui assegnati e poi nella sua abitazione privata, suscitarono grande scalpore in città.
Oggi, a distanza di cinque mesi, è arrivato il provvedimento ufficiale: l’agente è stato trasferito alla Questura de L’Aquila. Il trasferimento è stato disposto con un atto firmato direttamente dal capo della Polizia, a seguito delle accuse a carico dell’agente che, stando a quanto trapelato, sarebbero di accesso abusivo alla banca dati delle forze dell’ordine.
Le indagini, tuttavia, non sono concluse: non si escludono ulteriori provvedimenti nei prossimi mesi, in base all’esito degli approfondimenti investigativi ancora in corso.