Potenziamento della sorveglianza genomica dei virus respiratori, primi risultati per il progetto SeCOV+

Il progetto sta contribuendo al mantenimento e al potenziamento delle attività di sequenziamento del SARS-CoV-2 e di altri virus respiratori

Si consolidano, con i primi risultati, le attività del progetto europeo “Enhancing whole genome sequencing (WGS), national infrastructures and capacities for COVID-19 and surveillance of other respiratory viruses in Italy” (SeCOV+), grazie al co-finanziamento di circa 3 milioni di euro da parte della Commissione Europea tramite il programma EU for Health (EU4H). Il progetto sta contribuendo al mantenimento e al potenziamento delle attività di sequenziamento del SARS-CoV-2 e di altri virus respiratori in Italia con attività di formazione, consolidamento di reti di laboratorio e raccolta di dati genomici attraverso una piattaforma centralizzata coordinata dall’Istituto Superiore di Sanità.

Inoltre il progetto, coordinato dall’ISS, in collaborazione con il Ministero della Salute e con la Fondazione Bruno Kessler, sta definendo e applicando modelli innovativi di analisi integrando dati di genomica umana, genomica ambientale e dati epidemiologici in grado di acquisire migliori informazioni per la sanità pubblica. Grazie a SECOV+ l’Italia consolida e rafforza la qualità della raccolta centralizzata di dati genomici e l’istituzione di un’innovativa analisi integrata dei dati in un’ottica di sorveglianza collaborativa. Nel corso delle attività sono stati raggiunti diversi risultati preliminari.

I primi risultati

– Sono stati definiti i criteri di valutazione delle attività di sequenziamento portate avanti dalla rete di laboratori;
– È stata espansa la piattaforma genomica per la raccolta, analisi e condivisione dei dati di sequenziamento prodotti dalla rete;
– È stata condotta una mappatura delle fonti di dati da integrare ed individuati gli indicatori rilevanti;
– Sono state revisionate le strategie di sequenziamento;
– Si è realizzato lo sviluppo di modelli matematici che permettano di valutare l’impatto di varianti virali nuove o note sull’epidemiologia della malattia
– Sono stati istituiti circuiti interlaboratorio come “external quality assurance” ed è stata condotta una indagine per stimare l’effettiva capacità di sequenziamento dei laboratori del network per SARS-CoV-2, influenza e virus respiratorio sinciziale, che verrà ripetuta dopo che sarà effettuato un corso di formazione a distanza lanciato il 31 marzo 2025. – Fonte ISS.

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