Il 30 marzo 2025 sarà ricordato come una giornata speciale per un gruppo di ex carabinieri che, dopo anni di servizio e sacrifici, si sono ritrovati per celebrare il valore dell’amicizia, della memoria e dell’appartenenza all’Arma. La 2ª Rimpatriata dei Carabinieri in congedo della Compagnia di Pontecorvo ha rappresentato un momento indelebile di condivisione e allegria, che ha unito cuori e storie intrecciate da un comune cammino nel nome della legalità.
L’iniziativa, nata quasi per gioco durante un pomeriggio d’estate, tra le campagne di Pignataro Interamna, grazie all’idea di due ex colleghi, è presto diventata realtà con l’adesione di altri due amici. Così, da un quartetto di nostalgici sognatori, è nata una vera macchina organizzativa che ha dato vita a un evento apprezzato da tutti i partecipanti per la qualità della location, la cordialità e l’atmosfera familiare.

L’omaggio ai colleghi scomparsi
A rendere ancora più significativa la giornata, la Santa Messa presso la Cattedrale di San Bartolomeo a Pontecorvo, chiesa giubilare, dove è stata ricordata la Virgo Fidelis, patrona dell’Arma dei Carabinieri, e sono stati menzionati con affetto e commozione gli amici e colleghi che oggi non ci sono più. Alla cerimonia hanno partecipato anche il Capitano Bartolo Taglietti, il Luogotenente Sergio Parrillo e il Sindaco di Pontecorvo, Anselmo Rotondo, che hanno voluto testimoniare la vicinanza delle istituzioni e dell’Arma a questa importante iniziativa.
Dopo la celebrazione e i saluti del parroco, Don Eric, i partecipanti si sono trasferiti in uno dei più rinomati ristoranti del territorio. Qui, tra musica dal vivo – offerta da uno degli organizzatori – e piatti della tradizione, gli ex carabinieri e le loro famiglie hanno condiviso aneddoti, risate, ricordi di servizio e momenti di grande emozione. Un’atmosfera conviviale, ma sempre permeata dallo spirito e dai valori dell’Arma.
Nel corso del pranzo sono state consegnate targhe ricordo e il Capitano Taglietti ha preso la parola per ringraziare tutti i presenti e lodare l’iniziativa, definendola un modello di coesione e spirito di corpo anche dopo il congedo. Gli organizzatori di questa riuscita rimpatriata – Antonio Marino Landolfi, Oreste Di Loreto, Luigi Giardullo, Giuseppe Di Trinca e Salvatore Sorbo – hanno già annunciato con entusiasmo che l’appuntamento si rinnoverà, perché “c’è bisogno di questi momenti per continuare a sentirsi parte di una grande famiglia: quella dell’Arma dei Carabinieri”.