Amaseno – “Sono il maresciallo ***** dei carabinieri di Amaseno”. Questa la telefonata ricevuta da una donna residente in paese nella giornata di ieri. Dall’altro capo del telefono l’uomo le avrebbe fatto diverse domande personali, alcune tali da indurre a pensare che conoscesse come era composta la sua famiglia. Lei, però, non ci è cascata e lo ha subito interrotto. Il cognome che le aveva fornito qualificandosi come il presunto maresciallo non corrispondeva infatti a nessun carabiniere di Amaseno. Quando si è sentito così rispondere, il truffatore ha interrotto la chiamata. Smascherato in pochi minuti da quella che era la vittima prescelta per l’ennesimo tentativo di raggiro.
La signora, a quel punto, ha subito chiamato i carabinieri. Quelli veri. Ed a loro ha raccontato l’accaduto. La truffa del finto maresciallo è ormai ben nota. Se non avesse interrotto il suo interlocutore questi, come di consueto, le avrebbe sicuramente parlato di un fantomatico incidente o fatto di cronaca che vedeva coinvolto uno dei suoi cari chiedendo denaro per risolvere ogni problema in breve tempo.
Sono tante, purtroppo, le truffe riuscite con questo stratagemma. Nelle ultime settimane, però, numerose sono state anche le segnalazioni ai carabinieri da parte di chi, come la signora, per i più disparati motivi, è riuscito a non cadere nel tranello. Un segnale importante che indica come l’impegno dell’Arma per prevenire simili fenomeni, con incontri e campagne rivolti agli anziani, stia dando i suoi frutti.