“L’evoluzione della vicenda Ruberti salita nei giorni scorsi alla ribalta della cronaca nazionale, alla luce delle dichiarazioni di Sara Battisti (che si smarca dalle questioni calcistiche parlando apertamente di una guerra tra bande all’interno del Pd) impongono a Francesco De Angelis di fare un passo indietro dalla presidenza del Consorzio Unico regionale”. Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Massimo Ruspandini. Sale, quindi, il tono dello scontro politico in vista delle elezioni del 25 settembre.
“Non è possibile che la guida di un ente così strategico per lo sviluppo del territorio e del suo comparto industriale possa continuare ad essere guidato da chi, in questo momento, deve solo adoperarsi per fare chiarezza sugli incredibili comportamenti venuti alla luce nelle immagini del video ma soprattutto sul clima da resa dei conti che, a detta dei protagonisti, si respira nel Pd del Lazio. Le aziende del territorio, le dinamiche inerenti e funzionali allo sviluppo di questa terra, hanno bisogno di serenità e direi equilibrio, di emancipazione rispetto a logiche che devono essere superate”.
Una stoccata arriva anche da Daniele Maura, consigliere provinciale di Fdi: “Di fronte ai gravi fatti emersi in questi giorni sulla stampa, è sconvolgente la reazione della classe dirigente del Pd provinciale che anziché chiedere chiarimenti si gira dall’altra parte e finge di non vedere. I dettagli e i retroscena emersi in questi giorni dai giornali sulla famigerata cena che ha determinato le dimissioni di Ruberti evidenziano una guerra di potere tutta interna al PD, a danno della collettività. Credo che, almeno per motivi di trasparenza ed opportunità, siano opportune le dimissioni del presidente dell’ASI De Angelis, che non può continuare a dirigere un ente così importante, che gestisce migliaia di soldi pubblici, e del presidente della Regione Lazio, mettendo, una volta per tutte, fine alla seconda legislatura targata Zingaretti. È ora di dire basta a questo spettacolo indegno che va a colpire l’immagine dell’ente Regione governata, in maniera evidente, da politici mossi solo dai propri interessi personali. Si lasci lavorare la Magistratura in piena libertà”.
Sulla stessa lunghezza d’onda Fabio Tagliaferri, segretario cittadino di Fratelli d’Italia “Facendo seguito alle dichiarazioni del Segretario regionale di Fratelli d’Italia On. Trancassini e dell’on. Colosimo nonché del candidato alla Camera dei Deputati Paolo Pulciani, sento il bisogno di unire alla loro voce quella del partito di Frosinone, nel ribadire la richiesta di dimissioni immediate da parte del presidente del consorzio industriale Francesco De Angelis dalla propria carica. Ciò è reso ancor più indispensabile alla luce delle dichiarazioni rilasciate in data odierna – ieri ndr – dal consigliere regionale Sara Battisti che, a differenza di quanto fin qui dichiarato relativamente ad una lite per motivi calcistici, ha confessato che la lite scaturiva da guerre correntizie interne al Pd afferenti posizioni politiche divergenti su future candidature regionali. Le parole usate, tutt’altro che consone alla dialettica politica, mostrano una guerra tra bande, che non consente più a nessuno dei presenti alla famigerata cena di ricoprire ruoli istituzionali di gestione e di rappresentanza popolare”.