Le offerte per le forniture di gas sul mercato libero stanno subendo assestamenti al rialzo, dopo gli allarmi sulle conseguenze dello stop al gas russo in seguito alla scadenza del contratto firmato con l’Ucraina alla fine del 2019. Lo afferma Assium l’associazione degli utility manager, che ha monitorato l’andamento delle offerte commerciali sull’apposito Portale messo a disposizione da Arera e Acquirente Unico.

Scegliendo la migliore offerta disponibile in data 8 gennaio 2025 sul mercato, la bolletta annua del gas nelle principali città italiane si attesta a una media di circa 1.724 euro, con una forbice che va dai 1.643 euro di Milano ai 1.860 euro di Roma – analizza Assium – Solo pochi giorni fa, a fine dicembre 2024, la spesa media per il gas con la migliore offerta sul mercato libero era pari in Italia a 1.707 euro annui, oltre 17 euro in meno rispetto alle proposte presenti oggi sul Portale. Questo perché le società fornitrici stanno gradualmente rivedendo al rialzo le tariffe proposte al pubblico, applicando condizioni economiche meno vantaggiose.
I più penalizzati sono i cittadini di Palermo che, sempre scegliendo la migliore offerta sul mercato libero, si ritrovano a spendere circa 26 euro all’anno in più a utenza rispetto alle offerte presenti pochi giorni fa sul Portale, +24 euro i residenti di Catanzaro, +22 euro gli utenti di Roma e Napoli.
Se poi si confrontano le tariffe odierne con quelle proposte al pubblico nel mese di maggio 2024, si scopre che il rincaro delle bollette è ben più pesante: la migliore offerta a prezzo variabile si attestava infatti a una media di 1.508 euro nelle città italiane, ben 216 euro in meno rispetto alla spesa media attuale! Differenza che sale in quelle zone d’Italia dove le temperature sono più basse e i consumi di gas delle famiglie risultano più alte rispetto alla media.
“Una situazione che rischia di peggiorare nelle prossime settimane, specie in caso di abbassamento delle temperature e repentini aumenti dei prezzi sui mercati internazionali dell’energia – afferma il presidente di Assium, Federico Bevilacqua –. Si assiste inoltre a campagne di telemarketing sempre più aggressive che sfruttano il momento di incertezza per vendere contratti poco convenienti a famiglie e imprese: in tale contesto assume ancora più importanza e rivolgersi nella scelta del proprio gestore a utility manager qualificati in grado di offrire le migliori indicazioni per una scelta consapevole, anche in considerazione del fatto che il Portale di Arera e Au non riporta la totalità delle offerte oggi presenti sul mercato”. – Fonte www.consumerismonoprofit.it –