Cos’è la sindrome post-vacanze? Come riconoscerla? Quali sono le cause e i sintomi? C’è una relazione tra soffrire di questa sindrome e non essere felici della nostra vita, della nostra routine, del nostro ambiente? La sindrome post-vacanze è più probabile che si manifesti a seguito di una vacanza lunga o breve? Ci sono persone più esposte a soffrire questa sindrome?” Gli esperti di Guidapsicologi.it offrono alcuni consigli alimentari per superare la sindrome post-vacanza, e anche alcuni trucchi per rendere più piacevole il rientro dalle vacanze e imparare ad apprezzare anche il ritorno alla routine”, fanno sapere gli esperti in una nota.
Cos’è la sindrome post-vacanza?
È un disturbo dell’adattamento mentale e fisico che si manifesta dopo un periodo di vacanza. È dato dal ritorno alla routine, svegliarsi a seconda dell’orario di lavoro, mangiare durante la pausa pranzo, ecc. Come in tutto, è necessaria una rieducazione mentale e soprattutto fisica, perché è il corpo stesso che si è disconnesso più del normale grazie al riposo e allo zero stress.
I sintomi
Sentimenti negativi e umore basso;- si legge ancora- Ansia ingiustificata (anticipare in termini di tempo cosa accadrà al ritorno); Mancanza di energia e desiderio; Sensazioni di nostalgia per i luoghi e i momenti vissuti e Stanchezza continua. Grazie alle abilità della mente, tutti questi indicatori tardano poco tempo nel rientrare negli standard, semplicemente riprendendo la vita normale. Coloro che lo gestiscono meglio sono i bambini con il ritorno a scuola. Dobbiamo concentrarci sulla nostra posizione adulta interpretandola come il nostro ‘ritorno a scuola’ e vedere i nostri compagni di classe, senza drammi, senza pressioni e soprattutto senza anticipazioni. La durata media della sindrome post vacanze è di 7 giorni.
Gli alimenti che possono aiutare a superare il disturbo
Contro la fatica, gli alimenti ricchi di potassio come l’avocado o la banana sono generalmente molto efficaci. Un altro gruppo di alimenti che ci daranno più energia possono essere noci, cioccolato fondente, semi di chia, uova e miele, possono aiutarci in questi primi momenti post-vacanza. Per combattere l’apatia e la riluttanza, possiamo bere latte, cereali integrali, cacao e noci, che sono ricchi di triptofano, un aminoacido essenziale per aumentare i livelli di serotonina, l’ormone della felicità. Infine, per dormire meglio dopo le vacanze, la melatonina ci aiuta ad avere una migliore qualità del sonno, presente nei pomodori, nelle ciliegie, nel riso e nelle noci. Una menzione a parte sarebbe la vitamina C. I famosi succhi d’arancia naturali ci daranno un importante contributo di antiossidanti per ridurre l’ansia.
Imparare a godere anche della routine
Quando parliamo di tornare alla routine,- aggiungono gli esperti nella guida- dobbiamo pensare che il cambiamento è molto forte, soprattutto in alcuni casi. Per questo è bene prepararsi con atteggiamento positivo, tempo, e riposare il più possibile durante le vacanze. Avere un atteggiamento positivo. Le vacanze sono un momento più che meritato e da godere al massimo. Con la famiglia, gli amici, da soli o in coppia. È fondamentale catturare tutta l’energia di questi giorni in modo che quando si torna alla routine ci si sente positivi e pronti a raggiungere nuovi obiettivi, e anche a pianificare la prossima vacanza. Rientrare dalle ferie qualche giorno prima di tornare al lavoro, così da avere a disposizione alcuni giorni per riordinare, organizzare tutto e passare un po’ di tempo a casa. Non facendolo, e passando direttamente dalle ferie al lavoro, il cambiamento è molto brusco, e il contrasto con la routine ancora più forte. Per apprezzarla di nuovo, è bene un ritorno graduale. Dormire bene durante le vacanze, quella sensazione stanchezza, tipica di quando sono state fatte così tante cose piacevoli ed emozionanti, che ci si addormenta sfiniti, è l’alleata perfetta per un buon riposo. Non dormi per dormire, dormi per riposare. Questo aiuta quando si tratta di tornare alla routine perché ci permette di accumulare ore di sonno di qualità, e ci offre la possibilità di cercare di mantenere questo ritmo di sonno anche nella nostra quotidianità, imparando a costruire una routine sana, piacevole e produttiva. – Fonte Agenzia DIRE www.dire.it