Fare Verde Provincia di Frosinone APS, preoccupata per il numero crescente dei superamenti della soglia di Pm10 ammessa dalla permissiva legge Italiana ha scritto al Commissario Prefettizio che amministra Ceccano chiedendo provvedimenti di 1° livello previsti dal Piano di risanamento della qualità dell’aria della Regione Lazio.
A nulla è servito l’accorato appello di Fare Verde Provincia di Frosinone che portava il conto al Sig. Commissario Prefettizio per Ceccano del numero dei superamenti giornalieri rilevati dalla centralina dell’Arpa Lazio. – Si legge in una nota della stessa Fare Verde – Numero dei superamenti da pm10 arrivato a 63 il 7.12.2024 contro i 35 ammessi dalla permissiva legge Italiana che però non ha indotto a nessun provvedimento per tutelare la salute pubblica.
Non serviranno a nulla i risarcimenti previsti dall’UE per i cittadini che si ammalano a causa della violazione della legge europea e non serviranno a nulla le azioni collettive per il risarcimento dei danni previsti dall’Unione. La morte precoce, le malattie croniche invalidanti e le patologie che vengono aggravate dall’inquinamento dell’aria non hanno prezzo ed infatti la salute non è una merce in vendita da pagare con il denaro. Dietro i decessi e le malattie ci sono le famiglie che soffrono, la qualità della vita che viene alterata, la vita privata che viene distrutta e il diritto alla felicità calpestato di ogni persona coinvolta direttamente o indirettamente. – Concludono da Fare Verde Provincia di Frosinone Aps – È ora il momento di prendere i provvedimenti di 1° livello previsti dalla Regione Lazio per l’inquinamento dell’aria da Pm10”.