Nei giorni scorsi, in particolare alle ore 11,00 del 21 novembre, anche i Carabinieri delle Stazioni, del Nucleo Operativo e Radiomobile e di tutti i Reparti della Compagnia di Sora, unitamente alle Associazioni Nazionali Carabinieri di Sora, Valle di Comino, Monte San Giovanni Campano e Strangolagalli, hanno festeggiato presso la Cattedrale di Santa Maria Assunta della città Volsca, la Patrona dell’Arma, Maria Virgo Fidelis.
Una Cerimonia intensa e molto sentita, presieduta da S.E. Mons. Gerardo Antonazzo, Vescovo della Diocesi di Sora Cassino Aquino Pontecorvo, a cui hanno preso parte il Col. Carlo Conte, Comandante del 42 Rgt Imint Cordenons di Sora, il Dirigente del Commissariato della Polizia di Stato, Dott. Paolo Gennaccaro, il Comandante della Polizia Locale di Sora, Dino Padovani, e delle Polizie Locali dei Comuni del Territorio, personale della Tenenza della Guardia di Finanza e dei Vigili del Fuoco di Sora.
Presenti i Sindaci di: Sora, Luca di Stefano, di Broccostella, Domenico Urbano, di Campoli Appennino, Pancrazia Di Benedetto, di Pescosolido, Donato Enrico Bellisario, di Posta Fibreno, Adamo Pantano, di Vicalvi, Mario Ferrera, il sindaco di Alvito, Luciana Martini, di San Donato Val di Comino, Enrico Pittiglio, di Gallinaro, Mario Piselli, di Casalvieri, Franco Moscone, di Casalattico, Francesco Antonio Di Lucia, Isola del Liri, Massimiliano Quadrini, Castelliri, Fabio Abballe, Fontana Liri, Gianpio Sarracco, ed i vice e rappresentanti degli altri Comuni su cui ha competenza la Compagnia dei Carabinieri di Sora. C’erano i Dirigenti ed i rappresentanti delle Scuole, degli uffici pubblici, Inps, Asl, il Direttore dell’Aipes, Maurizio Ottaviani, ed i Dirigenti delle Unità Operative dell’Ospedale Santissima Trinità di Sora. Numerose le Associazioni presenti, la Protezione Civile di Sora, l’Associazione Arma Aeronautica di Sora, tutti insieme per un momento di preghiera e per sostenere quel senso di comunità che certamente accomuna tutte le componenti del servizio pubblico nella ricerca del bene comune.
Particolarmente sentita e toccante è stata l’Omelia di S.E. il Vescovo, Mons. Gerardo Antonazzo, che ha sottolineato, tra l’altro, lo strettissimo legame che c’è tra i concetti di Fedeltà, Fiducia e Fede, che trovano onorevole rappresentazione nell’operato dei Carabinieri, da sempre vicini alle necessità delle persone, e votati ad ispirare oltre che ad incarnare questi stessi valori.
A concelebrare con S.E. il Vescovo c’erano Mons. Ruggiero Martini, parroco della Cattedrale, Padre Salvatore Crino, superiore del convento dei Padri Passionisti, cappellano dell’ospedale SS. Trinità nonché socio onorario dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Sora, Don Pasqualino Porretta, parroco di Fontana Liri, e Don Maurizio Marchione, amministratore parrocchiale di San Giuseppe Artigiano, Direttore dell’Ufficio Liturgico Diocesano, Cerimoniere Vescovile e Direttore del Seminario Vescovile, con le funzioni di Accolito, il sig. Giuseppe Colucci, Segretario dell’Ufficio Liturgico Diocesano.
Particolarmente toccante è stato l’accompagnamento del coro. In particolare diretto dal Maestro Manuela Abballe, Direttore del Coro “Le Voci del Cuore”, il Maestro Giacomo Cellucci, la voce Giorgio Mezzone, il Maestro Stella Alonzi, voce meravigliosa, il Maestro Simona Reale, violinista, il Maestro Ilenia Lombardi, Violinista.
Al Tenente Giovanni Simeone, quest’anno giunto al comando del Nucleo Operativo e Radiomobile di Sora, il compito di leggere la motivazione della scelta del 21 novembre quale data in cui viene celebrata la Virgo Fidelis , ossia la data in cui, nel 1941, un intero battaglione di Carabinieri e Zaptié mobilitato, si sacrifico nella Battaglia di Culqualber. Il Tenente ha letto la motivazione della Medaglia d’Oro al Valor Militare concessa alla Bandiera dell’Arma per quel sacrificio.
Al termine della celebrazione, proprio nel seminario Vescovile, le autorità e i gentili ospiti hanno potuto condividere lo spirito di fratellanza che i Carabinieri e il servizio pubblico sostengono, grazie all’accoglienza dei ragazzi dell’ISS Cesare Baronio di Sora, che hanno organizzato un sobrio buffet.