Usa – Orrore in Florida dove una bambina di 13 anni è stata trovata morta di stenti. La ragazzina era stata chiusa in un garage con indosso solo un pannolino ed il cadavere è stato rinvenuto denutrito, emaciato e con evidenti ferite. Del brutale delitto è stata accusata la madre adottiva, una 34enne che in passato aveva lavorato nel Dipartimento per l’infanzia e la famiglia, come riporta la stampa nazionale. È stata la stessa donna a chiamare la polizia dalla sua abitazione per denunciare la morte della figlia adottiva dopo averla trovata esanime sul pavimento.
Quando gli agenti sono arrivati sul posto, hanno trovato la giovane vittima accanto alla porta d’ingresso, una scena da incubo, agghiacciante per lo stato in cui versava il corpo senza vita della 13enne. Non è chiaro per quanto tempo la bambina sia stata segregata nel garage. Gli inquirenti comunque sostengono anche che la 34enne abbia lasciato la figlia adottiva “morta sul pavimento” e che abbia usato “il cloro della piscina” per cercare di distruggere le prove all’interno del box. La donna è stata arrestata.