Con sentenza emessa il 18 ottobre, la Corte di Cassazione ha confermato la condanna della ASL di Frosinone a corrispondere al Fallimento della Croce Verde Anticolana l’importo di circa euro 1.250.000,00, accogliendo le tesi del difensore della curatela, Avv. Alioska Baccarini. La vicenda trae origine dal contratto di appalto quadriennale relativo al servizio di trasporto di pazienti e dializzati, di ritiro, trasporto e consegna dei liquidi biologici, che la Croce Verde Anticolana s.r.l. aveva stipulato in data 13.1.2010 con l’azienda USL Frosinone. – Così in una nota stampa il sindaco di Fiuggi e avvocato Baccarini.
Al fine di garantire al meglio i servizi da eseguire in base all’appalto, la società aveva ampliato notevolmente la propria struttura, acquistando ulteriori mezzi di trasporto, assumendo un numero maggiore di dipendenti e trasferendo, altresì, la propria sede operativa in locali più ampi.
A fronte della fornitura di un numero di servizi anche maggiore rispetto alle previsioni del capitolato d’appalto, l’ASL aveva effettuato la propria controprestazione di pagamento con cronici e notevoli ritardi, creando innumerevoli difficoltà economiche alla aggiudicataria del servizio, impossibilitata a far fronte alle spese. Tale situazione aveva comportato il dissesto della Croce Verde Anticolana, dapprima ammessa al concordato preventivo in data 31.10.2012 e poi dichiarata fallita dal Tribunale di Frosinone, a seguito di deposito in data 30.4.2014 di istanza di fallimento in proprio.
L’inadempimento della convenuta aveva trovato riconoscimento in giudizio, in quanto, con decreto ingiuntivo n. 20/2015, il Tribunale di Frosinone aveva ingiunto alla ASL di pagare al Fallimento Croce Verde Anticolana il corrispettivo delle fatture insolute, oltre interessi e spese legali, per un totale di circa 1.250.000,00 euro ed, a seguito di opposizione da parte della ASL, la condanna era stata confermata con sentenza di primo grado n. 438/2017 e, successivamente, con sentenza di Corte d’Appello n. 4059/2020. Avverso tale ultima sentenza, la ASL di Frosinone ha proposto ricorso in Cassazione, notificato in data 1/3/2021.
Ebbene, con sentenza emessa in data odierna, la Corte di Cassazione ha accolto le tesi difensive del legale della Curatela, Avv. Alioska Baccarini, ed ha respinto il ricorso proposto dalla ASL di Frosinone, confermando le sentenze dei precedenti gradi di giudizio. – Prosegue la nota.
Peraltro, il comportamento inadempiente della ASL è stato stigmatizzato in altra recentissima sentenza, emessa dal Tribunale di Frosinone in data 29/08/2024, che ha dichiarato risolto il contratto di appalto per fatto e colpa della stazione appaltante, condannando l’ASL a risarcire al Fallimento della Croce Verde Anticolana, sempre assistita dall’Avv. Baccarini, l’ulteriore importo di circa euro 300.000,00.