Frosinone si prepara a un cambiamento significativo nella sua mobilità urbana con l’introduzione del Bus Rapid Transit (BRT), un progetto comunale che promette di rivoluzionare il trasporto pubblico in città. Il BRT, un sistema di bus elettrici su corsia preferenziale, collegherà Piazzale De Mattheis a Piazza Pertini. Una soluzione, pensata per offrire una nuova opzione di mobilità urbana, che ha già generato tanti dibattiti e polemiche, dividendo così l’opinione pubblica a metà.
Un progetto per contrastare l’emarginazione urbana
Il sindaco Riccardo Mastrangeli, in un’intervista a Frosinone News, ha spiegato che l’iniziativa nasce dalla necessità di contrastare l’isolamento dei quartieri dovuto alle future restrizioni “green” sulla circolazione automobilistica. “C’è il serio rischio che tra qualche anno chi possiede un’auto da Euro 1 a Euro 5 non potrà più utilizzarla”, ha sottolineato Mastrangeli, evidenziando come il BRT rappresenti un’alternativa concreta per chi non può permettersi un’auto più moderna o desidera un’opzione di trasporto più sostenibile. L’obiettivo è anche affrontare il problema dell’inquinamento, acuito dalla conformazione geografica della città, racchiusa tra i Monti Lepini ed Ernici.
Critiche e resistenze al cambiamento
Come spesso accade di fronte a grandi cambiamenti, anche il progetto del BRT a Frosinone ha sollevato polemiche. Mentre molti vedono nel nuovo sistema di trasporto un’opportunità per una mobilità più sostenibile ed efficiente, altri esprimono dubbi sulla reale capacità del territorio di adattarsi a un’infrastruttura così innovativa, soprattutto per quanto riguarda la gestione degli spazi urbani. Le critiche più accese provengono dai commercianti di Via Aldo Moro, preoccupati per l’impatto che il BRT potrebbe avere sulle loro attività. In segno di protesta, molti hanno affisso locandine con la scritta “No BRT, no isole pedonali” fuori dai propri negozi.
Di fronte a queste preoccupazioni, il sindaco Riccardo Mastrangeli ha voluto rassicurare gli esercenti: “Accolgo il grido di lamento dei commercianti. Stiamo valutando con i nostri tecnici la possibilità di ripristinare il doppio senso di marcia in Via Marittina”.
Una sfida condivisa
L’auspicio è che il BRT diventi presto una realtà concreta, con soluzioni in grado di adattarsi al territorio e agli spazi urbani, riducendo al minimo i disagi e favorendo l’integrazione di questo nuovo mezzo. L’obiettivo è che il progetto venga accolto positivamente dai cittadini e, soprattutto, utilizzato in modo efficace. Solo attraverso iniziative sostenibili, Frosinone potrà davvero intraprendere un percorso di rinnovamento e affrontare in maniera decisiva il problema dell’inquinamento che da troppo tempo grava sulla città.