Tutto pronto per la seconda edizione del Premio Internazionale ‘Cassino Città per la Pace’ si terrà oggi, venerdì 13 settembre alle ore 18 presso l’aula Pacis di Cassino. L’iniziativa fortemente voluta dall’associazione ‘Cassino città per la pace’ è finalizzata a ribadire il fondamentale concetto di fratellanza che oramai contraddistingue la città di Cassino da ottant’anni, da quando cioè venne rasa al suolo dalle bombe durante la seconda guerra mondiale. Quest’anno a ricevere l’ambito premio internazionale saranno, tra gli altri, Şeref Malkoç (Turchia), Maxim Kozytskyy, (Ucraina) e Gerada Charmaine (Malta)
Il premio è stato istituito nel 2019 ed ha una mission importante quella di portare cassino e i suoi cittadini a proseguire nel ruolo di messaggera di pace, un ruolo che gli è stato riconosciuto nel 1987 dal consiglio generale dell’ONU e che deriva dagli eventi bellici che 80 anni fa hanno portato alla distruzione totale non solo materiale di un intero territorio ma anche spirituale, vista la presenza della abbazia di Montecassino, custode degli insegnamenti di San Benedetto Patrono d’Europa.
Sarà questa l’occasione per una riflessione sull’importanza di radicare e testimoniare la cultura della pace con illustri ospiti nazionali e internazionali. Il tema della pace e dei conflitti bellici purtroppo è ritornato tragicamente di attualità anche in Europa a ricordarci che il rischio di guerre è sempre dietro l’angolo e l’unico modo per evitarle è solo una forte e radicata cultura della pace capace di sconfiggere sul nascere ogni violenza. Con il Premio Internazionale ‘Cassino Città per la Pace’ si vuole rendere omaggio e “premiare” chi testimonia e si impegna costantemente nella divulgazione della cultura della Pace sotto ogni aspetto perché ancora oggi, nonostante tutto, ce ne è ancora tanto bisogno. I premiati di questa edizione provengono oltre che dall’Italia anche dalla Turchia, Ucraina e Malta e si sono contraddistinti nel loro paese per la diffusione di messaggi di pace e uguaglianza.