Impegnative per visite o esami diagnostici, cambia la durata della validità

Dalla Asl di Frosinone ricordano che dal 1° gennaio 2024 l’impegnativa è valida sei mesi a partire dalla data in cui il medico l’ha compilata

Dal 1° gennaio 2024 è cambiata la durata della validità delle impegnative per visite o esami diagnostici. Lo ricordano dalla Asl di Frosinone. Dal 1° gennaio 2024 l’impegnativa che prescrive visite o esami diagnostici (prestazioni di specialistica ambulatoriale), infatti, è valida sei mesi a partire dalla data in cui il medico l’ha compilata (la data è visibile nell’impegnativa). La prenotazione della prestazione dovrà essere quindi fatta nell’arco dei sei mesi di validità dell’impegnativa.

L’impegnativa mantiene la sua validità fino al momento dell’erogazione della visita o dell’esame prenotato; quindi, un appuntamento fissato in una data che cade oltre sei mesi dopo la data della compilazione dell’impegnativa da parte del medico, è valido e l’impegnativa avrà valore fino a quella data.

La durata della validità dell’impegnativa del medico per l’acquisto di farmaci è rimasta invariata ed è di 30 giorni, calcolati dalla data in cui il medico l’ha compilata.

- Pubblicità -
Redazione
Redazione
Giornale digitale fondato nel 2022 con l’intento di offrire al territorio “Una voce oltre la notizia”. Nasce dall’esigenza di un gruppo di giornalisti ed esperti di comunicazione di creare un canale di informazione attendibile, laico e indipendente che dia voce ai cittadini, alle imprese, ai lavoratori, agli studenti…

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

Salute, dormire poco è come bere troppi alcolici: cosa succede al nostro corpo secondo uno studio

Lo studio della Harvard Medical School rivela che dopo 17 ore di veglia le nostre capacità cognitive equivalgono a quelle di un ubriaco

FOCUS – Hiv, la rivoluzione delle terapie e della prevenzione “long acting” è realtà

Vaccino ancora lontano ma diversi studi di profilassi sulla PrEP e sulla sua versione ‘long acting’ hanno mostrato risultati straordinari

Salute mentale, il 75% di tutti i disturbi si sviluppa entro i 25 anni d’età

Lo dice il ministro della Salute Schillaci. "La metà emerge prima dei 16 anni. Prevenzione e diagnosi precoce sono essenziali"

La plasticità neuronale nell’infanzia, ad Alatri il focus del coordinamento pedagogico territoriale

Un incontro con i coordinatori dei servizi educativi e delle scuole dell’infanzia per proseguire il dibattito sul sistema educativo integrato

Un intervento di neurochirurgia al cervello le regala una nuova vita, l’emozionante lettera

La lettera di una paziente, che racconta la sua esperienza nel reparto di Neurochirurgia del San Camillo, per ringraziare chi l'ha salvata

Alzheimer, prevedere la malattia anche 20 anni prima: progresso straordinario o dilemma etico?

In Italia, oltre un milione di persone è affetto da demenza; circa il 60% proprio da Alzheimer: le nuove frontiere
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -