Lo scouting è già cominciato. Anche se i partiti assicurano che per parlare di nomi ci vorrà ancora tempo: prima vanno chiuse le alleanze. Ma la ricerca va comunque avanti. A fari spenti. I profili da individuare, stando agli strateghi della politica, sono già ben definiti. E non appartengono solamente a figure partitiche. Da qui al 22 agosto può succedere di tutto. Persino l’inverosimile. Perché, anche se i posti in palio sono un terzo in meno rispetto alla scorsa legislatura, l’obiettivo è vincere. O quantomeno strappare più seggi possibile al centrodestra. E c’è chi ritiene che per farlo si debba puntare su personalità di alto profilo in grado di intercettare un consenso trasversale, soprattutto da mettere in campo nei cosiddetti collegi blindati uninominali che i sondaggi assegnano alla fazione opposta. Nel centro-sinistra ne sono sempre più convinti. E, tra le tante ipotesi possibili, ce n’è una da non scartare a priori. Ed è quella che, nel Lazio, relativamente al collegio senatoriale uninominale, si stia valutando proprio la possibilità di puntare su un nome capace di scompaginare il quadro politico. Rumors riferiscono, infatti, di un tentativo strategico per sbarrare la strada anche a quello che in questo momento sembra essere il candidato più probabile del centro destra, il senatore Massimo Ruspandini. Di certo c’è che una decisione del genere, se trovasse conferma, potrebbe sconvolgere davvero il quadro politico.
La situazione in provincia
Intanto in provincia di Frosinone prosegue a spron battuto il toto-candidature, anche perché i simboli andranno presentati tra il 12 e il 14 agosto, mentre le liste e i candidati per i collegi uninominali tra il 21 e il 22 dello stesso mese. Di nomi se ne fanno tanti. Uno su tutti: quello dell’ex sindaco di Frosinone. Uscito di scena dopo dieci anni da primo cittadino, Nicola Ottaviani, coordinatore provinciale della Lega, potrebbe immediatamente rimettersi in gioco già alle prossime politiche.
Sul tavolo delle decisioni anche i nomi dei parlamentari del Carroccio Francesca Gerardi e Gianfranco Rufa, anche se quest’ultimo in realtà è stato eletto in un collegio al di fuori della provincia di Frosinone. Intanto, sempre restando sul fronte Lega, si registra il passaggio di Francesco Zicchieri tra le fila di Italia Viva. A fare un pensierino su un ritorno in campo persino Mario Abbruzzese. L’ex presidente del consiglio regionale del Lazio spera in un posto al sole con Cambiamo, grazie a un patto federativo con una serie di partiti di centro.
Situazione piuttosto complessa, invece, all’interno dei Cinque Stelle: la scorsa volta i grillini riuscirono a portare a casa ben tre seggi con Ilaria Fontana, Enrica Segneri e Luca Frusone. Quest’ultimo, però, ha deciso di seguire Luigi Di Maio nella sua nuova avventura politica: ‘Insieme per il Futuro’. Bisognerà, quindi, attendere le decisioni di Conte per la riconferma delle due parlamentari. Non semplice, però, ripetere la performance della scorsa volta.
Guardando al centrosinistra, potrebbe spuntarla di nuovo Francesco De Angelis. Il presidente dell’Asi, anche se non lo dice apertamente, sogna sempre la Camera dei Deputati, così come la consigliera regionale Sara Battisti (vice segretaria regionale del Pd) potrebbero tentare l’avventura parlamentare. Su tutto, però, aleggia il taglio dei parlamentari: 345 posti in meno.