Serie B – È il giorno del Presidente Maurizio Stirpe, che dalla sala stampa della ‘Psc Arena’ fa il punto sulla situazione del Frosinone Calcio, reduce dall’amara retrocessione in cadetteria.
“Esordisco confermando quanto detto nel post Udinese – afferma il numero uno giallazzurro Maurizio Stirpe -. La stagione conclusa da un mese è stata importante, solo per alcuni dettagli non siamo riusciti a concretizzare l’ottimo lavoro svolto. Non abbiamo coronato quello che la squadra per larghi tratti ha meritato e pertanto voglio rimarcare la questione infortuni che è pesata su un’ottima stagione sportiva, la quale poteva diventare una grande impresa. Allo ‘sciogliete le righe’ ho dato un segnale forte: nessuno si deve sentire prigioniero a Frosinone, ma qui deve restare solo chi può dare qualcosa e vuole farlo. Ho chiesto a ragazzi e collaboratori di riflettere perché il campionato alle porte sarà difficile e il primo obiettivo è ritrovare l’entusiasmo provando a non fare disastri. Se queste sconfitte non vengono metabolizzate con lo spirito giusto diventano trappole che determinano situazione potenzialmente pericolose. La prima condizione è che chi rimane qui deve farlo con testa e motivazione, c’è un grande lavoro da fare e riusciremo a costruire le sorti di una stagione solo se mettiamo in campo coesione, comunione di intenti, spirito di squadra, pazienza. I momenti difficili saranno tanti, soprattutto all’inizio, ma serve la fiducia giusta, non lasciarsi prendere dallo scoramento. Non c’è fretta di sapere chi sarà l’allenatore, chi verrà e altro, bisogna avere fiducia nel lavoro che stanno facendo le persone, fiducia giustificata dalla credibilità che abbiamo costruito nel tempo. Di tutto abbiamo bisogno meno che di ansia e gente che vuole fissare obiettivi. I nostri diktat saranno: pazienza, fiducia, coesione, umiltà e determinazione. Se ripartiamo da queste considerazioni avremo il potenziale giusto per fare bene.
Il secondo aspetto che voglio trattare è il seguente: tutti vogliono i nostri giocatori ma noi non abbiamo necessità di cedere nessuno. Il giocatore deve voler andare via, la proposta deve essere sensata e noi dobbiamo essere d’accordo. Questi sono i requisiti essenziali affinché un giocatore lasci Frosinone. Esistono tutte le condizioni per avere una squadra competitiva. Il lavoro fatto negli anni ci consente di ragionare senza stress e senza ansia su queste tematiche. Certamente non scenderà la qualità della società e della squadra che la rappresenta sul campo. La mia intenzione è questa, pensiamo di avere ingredienti giusti già in partenza, coerenti con il progetto che fa dell’equilibrio economico-finanziario la sua stella polare. Il vero fallimento di una società è quello patrimoniale perché è irrecuperabile, non è la retrocessione”.
Novità nella Governance
Stirpe continua il discorso sul Frosinone che verrà annunciando importanti novità nella governance: “Io resto il Presidente. Se ci fossimo salvati non lo sarei stato più, perché il percorso avrebbe richiesto la separazione della proprietà dalla gestione operativa della squadra. Ci sono comunque cambiamenti importanti nel consiglio di amministrazione. Entra Piero Doronzo e prenderà il posto di Salvatore Gualtieri, che ringrazio per il lavoro svolto in 7 anni. L’incarico non era più compatibile con i suoi impegni professionali, ma devo solo ringraziarlo per aver rappresentato in un modo efficace la nostra società, con un contributo importante anche nel settore delle infrastrutture. Nel consiglio ci saremo io, Guido Angelozzi, Rosario Zoino, Piero Doronzo. Se fossimo rimasti in A avrei proposto ad Angelozzi di essere il presidente ma anche oggi, nel suo ruolo, possiede le chiavi della società e gode di una fiducia incondizionata. Il suo ruolo viene dunque ulteriormente rafforzato. Zoino sarà il manager che curerà amministrazione, finanza e controllo. Piero Doronzo, oltre il suo ruolo, avrà una funzione apicale nei settori del marketing e dei rapporti istituzionali. Avrà quindi le responsabilità anche di Gualtieri. A loro deve essere data la possibilità di emergere e lavorare da soli. Ci sono comunque aspetti da approfondire, come sul settore medico, su cui stiamo facendo delle riflessioni. Le novità saranno rese note da Angelozzi nella sua conferenza sul settore tecnico. La conduzione tecnica non è stata ancora definita ma lo faremo a breve”.
E mentre resta caldissima la pista che porta a Vivarini, secondo una nostra impressione, siccome nella vita così come nel calcio, nulla può essere dato per certo e scontato, si potrebbe anche profilare l’ipotesi di candidature del tutto nuove per la posizione di allenatore e finora mai emerse…
Settore giovanile
“Ci sarà una figura di coordinamento tra il Frosinone Calcio e la struttura dove verrà rifondato il settore giovanile – continua Stirpe -. Ringrazio Luigi lunghi per la collaborazione in questi anni, lui ci ha consentito di supplire alla carenza di strutture per le giovanili. Ma non si è creata empatia di obiettivi e fini, come dimostrano i risultati modesti in termini di vivaio e giocatori portati dallo stesso in prima squadra. Senza nulla togliere nulla al suo lavoro, vogliamo fare un cambio di passo. In tal senso ci sarà Alessandro Danieli, che ha già fondato l’accademia giallazzurri a Roma. Ho avuto modo di tastare con mano le possibilità tecniche e da 4 mesi gli ho chiesto di prendere in considerazione la gestione del nostro settore giovanile e implica che il Frosinone rafforzi la sua dotazione di infrastrutture, con parte delle quali in affitto e parte a Roma, con una stagione ibrida fino a 25/26 quando si avvierà il progetto definitivo. A Ferentino ci sarà la prima squadra, a Morolo tutto il resto. Potremo utilizzare per un altro anno la struttura di Fiuggi. Non concederemo più l’uso del marchio ma i professionisti faranno il loro lavoro all’interno della nostra società, seguendo solo le nostre direttive. Un appunto sul ritiro che si terrà a Fiuggi dal 7 luglio al 2 agosto.
Campagna abbonamenti
“La campagna abbonamenti è pronta. Il titolo prenderà il nome dalla coreografia che ha fatto la curva nell’ultima giornata, quel meraviglioso ‘Ti Amo’ che racchiude tutte le emozioni di un anno e ho chiesto ai miei collaboratori di farlo diventare il leit motiv della campagna. Non svelerò numeri perché prima voglio chiudere l’organigramma. Tutto pronto ma aspettiamo coerenza di Angelozzi sul tecnico”.
Infrastrutture
“L’ultimo tema che voglio affrontare è quello delle infrastrutture. Abbiamo optato per una decisione più collegiale e Zoino avrà un collaboratore tecnico che è l’ingegnere Morgan Reali mente Doronzo curerà la parte contrattualistica. Faremo investimenti pari a 200mila euro per i maxi schermi allo stadio, mentre la strada per i tifosi è competenza di altri enti. A Ferentino abbiamo realizzato l’ampliamento dei parcheggi interni, stiamo per procedere alla rigenerazione del sintetico, stiamo costruendo i nuovi spogliatoi e c’è da investire altri 400mila euro, per un totale complessivo sulla struttura di oltre un milione. A Fiuggi ci saranno da fare nuovi spogliatoi, una serie di lavori di manutenzione e pensiamo di gestirlo per un altro anno. C’è una riflessione in atto con il sindaco e poi bisognerà capire come si orienterà la città, se andrà o no verso lo sviluppo delle attività sportive. A Morolo abbiamo proposto la riqualificazione dell’area, la realizzazione di un campo sintetico, di uno in erba più piccolo, penseremo a tribuna, spogliatoi e c’è da fare una palestra. Pensiamo di avere una risposta entro i primi giorni di settembre e da lì partiremo subito con una scadenza degli interventi entro Marzo 2025 e un investimento pari ad 1 milione e 300 mila euro”, conclude Maurizio Stirpe.
