La Spezia – Omicidio-suicidio in casa. Un operaio tunisino di 44 anni, già indagato per maltrattamenti, ha ucciso la moglie a coltellate e poi si è suicidato. È successo in una palazzina popolare di Riccò del Golfo. Sul caso indagano i carabinieri. L’operaio, secondo quanto diffuso dagli organi di stampa nazionale, era stato allontanato dalla famiglia con un provvedimento specifico proprio perché autore di diverse violenze nei confronti della moglie che lo aveva denunciato. I due figli, entrambi adolescenti, non sarebbero stati presenti in casa durante i fatti.
La dinamica non è ancora chiara ma stando ad una prima ricostruzione, il 51enne si sarebbe introdotto in casa della moglie e, dopo averla colpita a morte con un coltello, ha deciso di togliersi la vita infliggendosi tre fendenti al petto. Sarebbero stati i vicini di casa, allarmati dalle urla della vittima, ad allertare le forze dell’ordine. Giunti sul posto, i carabinieri hanno scoperto i due cadaveri in un lago di sangue.