Un altro attaccante di prospettiva per il Frosinone. Arriva Samuele Mulattieri, classe 2000, spezzino, reduce da una stagione sfortunata con il Crotone, coincisa con la retrocessione dei pitagorici e con il problema alla spalla occorso al giocatore proprio in occasione della partita allo ‘Scida’ con i giallazzurri (2-0). Sul ragazzo – innamorato oltre che del calcio e dei gol anche della musica ed eccellente al pianforte – si erano posti di nuovo gli occhi degli olandesi del Volandam (oltre a quello del Genoa e di altre squadre di B) appena promossi in Eredivisie, club nel quale ha giocato la sua prima stagione da professionista oltreconfine ottenendo anche i playoff ma la Società giallazzurra è riuscita ad ottenere il sì dell’Inter e del giocatore, battendo la concorrenza della squadra del Paese dei tulipani. Col Volendam il neo attaccante del Frosinone due stagioni fa aveva messo a segno 19 gol in 31 gare di Eerste Divisie.
A proposito della sua nuova squadra, per Mulattieri il Frosinone è scritto nel destino nel bene e nel male. Prima dell’infortunio dello scorso mese di marzo contro i giallazzurri, l’attaccante spezzino aveva esordito nella stagione 2017-’18 proprio contro i canarini (1-1) al ‘Benito Stirpe’ nel mese di aprile. La settimana dopo firmerà anche la sua prima rete tra i professionisti, nella sconfitta (3-2) di Pescara.
Tornando invece all’ultima stagione, a Crotone avvio bruciante di Mulattieri, con 7 gol in 6 gare. Poi ad incidere sicuramente i continui cambi di panchina, l’innesto di nuovi giocatori nel reparto, un minutaggio non più corposo. E poi l’infortunio che lo ha costretto a terminare il campionato – già compromesso per i calabresi – in anticipo. Mulattieri non si è perso d’animo ma è stata soprattutto l’Inter a tenere in grande considerazione un capitale: i postumi dell’intervento sono stati seguiti direttamente ad Appiano Gentile dove il ragazzo si è allenato.
Dal punto di vista tecnico, Mulattieri è un finalizzatore in grado di poter ricoprire tutti i ruoli dell’attacco: prima e seconda punta o attaccante esterno. Corsa, dribbling, movimenti senza palla sono le armi del suo repertorio.
Calcisticamente Mulattieri è cresciuto nella Sarzanese, prima di trasferirsi allo Spezia nel 2010. Con gli Aquilotti ha vestito le maglie delle minori fino a vestire la casacca della prima squadra, come detto. Poi la Primavera dell’Inter, prima stagione in chiaroscuro che però permette di arrivare alla finalissima con l’Atalanta, laureatasi poi campione d’Italia. L’anno della pandemia e del lockdown è esplosivo per Mulattieri: fino allo stop 15 gol in 21 gare che gli valgono le chiamate con le nazionali Under 18 e Under 19. Il resto è storia raccontata: l’Olanda, i gol, il ritorno in Italia, gol, difficoltà e infortunio. E ora il Frosinone, per il rilancio.
Comunicato Stampa Giovanni Lanzi