Antitrust, sanzione di oltre 3 milioni di euro a Mondo Convenienza

La società ha consegnato prodotti non completi o non corrispondenti agli ordini e ha ostacolato i consumatori che presentavano reclami

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha irrogato a Iris Mobili S.r.l., titolare del marchio Mondo Convenienza, una sanzione di 3 milioni e 200 mila euro. La società ha adottato condotte illecite nelle fasi di consegna e di montaggio dei mobili e degli arredi e ha ostacolato i consumatori nella fruizione dei servizi post-vendita.

Pur consapevole dell’elevato numero di consegne di prodotti non completi e non corrispondenti agli ordini o non in perfette condizioni di utilizzo, la società non ha adottato comportamenti idonei a risolvere questi problemi, violando così l’obbligo di diligenza professionale previsto dal Codice del Consumo. Inoltre, ha ostacolato i diritti dei consumatori prevedendo tempistiche ristrette per il reclamo e limitazioni al diritto di ottenere la sostituzione dei prodotti stessi o la restituzione di quanto pagato.

In questo modo, Mondo Convenienza ha limitato considerevolmente la libertà di scelta dei consumatori.

Queste infrazioni riguardano un’importante fase del rapporto di consumo ovvero l’esatta esecuzione del contratto di compravendita; in particolare la consegna completa e corretta del bene acquistato, la prestazione del servizio di assistenza post-vendita, il rimborso in caso di recesso e la previsione di misure compensative per i disagi subiti dai consumatori.

Interessante il richiamo alla memoria presentata da UDICON , in qualità di segnalante
“Nella memoria depositata il 26 febbraio 2024, l’associazione di consumatori U.di.Con. ha affermato come le segnalazioni ad essa pervenute dimostrano che le condotte oggetto del procedimento non rappresentano casi
sporadici. Inoltre, l’associazione ha indicato come le condotte del Professionista, da un lato, avrebbe interessato la consegna di prodotti incompleti, difettosi e non conformi, e, dall’altro, la fase dell’assistenza post-vendita, ponendo particolare attenzione alle linee guida dettate dalla Società relativamente all’esercizio del diritto di recesso e alla concreta assistenza prestata alla clientela in fase di reclamo. L’associazione, pertanto, conferma
la configurabilità delle condotte descritte come una pratica commerciale scorretta contraria alla diligenza professionale, ai sensi dell’articolo 20 del Codice del consumo e connotata da profili di aggressività in violazione degli articoli 24 e 25 del Codice del consumo”.

- Pubblicità -
Redazione
Redazione
Giornale digitale fondato nel 2022 con l’intento di offrire al territorio “Una voce oltre la notizia”. Nasce dall’esigenza di un gruppo di giornalisti ed esperti di comunicazione di creare un canale di informazione attendibile, laico e indipendente che dia voce ai cittadini, alle imprese, ai lavoratori, agli studenti…

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

Isola del Liri – Incidente frontale tra due Fiat Panda, violento impatto e auto distrutte: le immagini

L’incidente sul curvone di via Nazionale, violento l'impatto tra due Fiat Panda. Immediatamente accorsi i Vigili del Fuoco

Una fiaccolata per Charles: Cassino si stringe nel ricordo del giovane studente

Domani, giovedì 10 aprile, una serie di iniziative per rendere omaggio al 24enne deceduto in ospedale dopo un incidente

Rapina in concorso e lesioni personali, 70enne finisce ai domiciliari nove anni dopo il reato

Un 70enne di Torre Cajetani arrestato nei giorni scorsi dai carabinieri di Fiuggi per reati commessi nel 2016

Incidente in A1, scontro tra autobus carico di bambini in gita e tir: eliambulanza e soccorsi sul posto

San Vittore del Lazio - L'incidente poco prima delle 8 per cause ancora in fase di ricostruzione da parte della Polizia Stradale

Ceccano – Un mese dalla morte di “Giampaolo” Tiberia, domani il ricordo di famiglia e amici

Un mese fa la morte del giovane panettiere che aveva da pochi giorni compiuto 44 anni. Domani una messa in sua memoria

Truffa per pratiche Inps, perquisizioni in cinque C.A.F.: la titolare nel mirino di GdF e Carabinieri

I Finanzieri della Tenenza di Anagni e i Carabinieri della locale Compagnia hanno dato esecuzione a un decreto di perquisizione
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -