25 aprile, l’Italia festeggia il settantasettesimo anniversario della Liberazione. Come di rito, il presidente della Repubblica Mattarella ha reso omaggio al Milite Ignoto all’Altare della Patria, alla presenza delle massime cariche dello Stato e autorità. Il capo dello Stato ha deposto una corona d’alloro e poi osservato un minuto di raccoglimento.
Una ricorrenza che quest’anno assume un significato ancor più simbolico, alla luce della guerra in Ucraina.
Celebrazioni del 25 aprile, le parole del presidente Mattarella
“La decisione della popolazione di Napoli, della Campania e di tante altre città del Sud, di insorgere contro l’ex alleato, trasformatosi in barbaro occupante, fu una reazione coraggiosa e umana, contro la negazione stessa dei principi dell’umanità – ha detto Mattarella – E oggi c’è tra gli storici concordia nell’assegnare il titolo di resistente a tutti coloro che, con le armi o senza, mettendo in gioco la propria vita, si oppongono a una invasione straniera, frutto dell’arbitrio e contraria al diritto, oltre che al senso stesso della dignità”.
25 aprile, il messaggio del premier Draghi
“Il 25 aprile è il giorno della gratitudine verso chi ha lottato per la pace e per la libertà dell’Italia dalla dittatura del nazifascismo. La generosità, il coraggio, il patriottismo dei partigiani e di tutta la Resistenza sono valori vivi, forti, attuali. Oggi – ha detto il premier Mario Draghi – celebriamo la memoria della lotta e degli ideali della Resistenza su cui la nostra pace è stata costruita. A tutti gli italiani, buona festa della Liberazione”.