Strade provinciali, taglio del 70% ai fondi: a rischio sicurezza e manutenzione. L’allarme

Di Stefano: "Un taglio insostenibile, che mette in ginocchio le Province". A rischio anche i cantieri già programmati

“Un taglio insostenibile, che mette in ginocchio le Province e compromette seriamente la possibilità di garantire sicurezza e manutenzione alla rete viaria”. Così Luca Di Stefano, presidente della Provincia di Frosinone commenta i pesanti tagli annunciati dal Governo centrale per gli anni 2025 e 2026, che porteranno a una riduzione dei fondi per la Provincia pari a 4.514.104 euro, ovvero il 70% delle risorse inizialmente previste per gli interventi sulle strade provinciali. Fino al 2028 l’ente di piazza Gramsci subirà una riduzione dei trasferimenti pari al 48%.

Una sforbiciata drammatica che colpisce un territorio che gestisce centinaia di chilometri di strade, molte delle quali già oggi necessitano di interventi urgenti di messa in sicurezza. “Così facendo si rischia di bloccare cantieri già programmati e condivisi con lo stesso Ministero – spiega Di Stefano – e di dover rinunciare perfino alla manutenzione ordinaria, con evidenti conseguenze sulla sicurezza dei cittadini e sulla tenuta dei collegamenti interni tra i Comuni”.

La Provincia di Frosinone si unisce all’allarme già lanciato a livello nazionale dall’Unione delle Province d’Italia (UPI), che ha evidenziato un taglio complessivo di 1,7 miliardi di euro per le strade provinciali italiane.

“Si parla tanto di rilancio delle aree interne, di valorizzazione dei borghi e di turismo sostenibile, ma senza infrastrutture adeguate e senza strade sicure tutto questo resta uno slogan. Oggi più che mai, servono scelte coraggiose e investimenti certi: altrimenti, a rimetterci saranno i territori e i cittadini”, ha concluso il Presidente della Provincia di Frosinone Luca Di Stefano.

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